Il progetto, coordinato da più di venti anni dal professor Gimmi Girolami, mette insieme ragazzi di età diverse, punti di partenza musicali variegati e una vasta gamma di strumenti, dal pianoforte, alla chitarra elettrica e classica, agli strumenti a fiato fino alla batteria. Ad arricchire le performance musicale, il coro, che si è cimentato con canzoni di generi diversi. La scaletta composta da venti brani suonati e cantati è stata molto variegata, dal più classico Bob Dylan con “Knochin on heanen’s door” passando per Battisti fino al giovanissimo Alfa e alla canzone vincitrice di Sanremo, “La noia” di Angelina Mango.

Il “Concerto di primavera” 2024 è stato l’ultimo del direttore del “Fermi Music Group”. Girolami è giunto alla pensione anche se, come gli hanno scritto i ragazzi, “la passione non va in pensione”. L’applauso più lungo però è stato proprio per lui, che non ha nascosto l’emozione nel salutare i suoi musicisti e i colleghi che hanno condiviso con lui il progetto musicale.

“Sono emozionato” ha detto Gimmi Girolami “E non voglio nascondere questa emozione perché il bello della musica è proprio questo, farci emozionare e se dopo così tanto tempo l’effetto è lo stesso, vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro”.

L’articolo completo di Caterina Benini: qui